Nasce la fondazione Vito Giovannelli,
madonnaro di Capurso.

Il 20 marzo del 2009, l’incisore Vito Giovannelli, su sollecitazione degli amici Filippo Mastrolonardo (architetto),Vito Cinquepalmi (sindacalista), Giovanni Puggione (commercialista) e Don Michele Bellino (vice parroco) , con atto del notaio Pasquale Maddalena, redatto ai sensi dell’ art. 14 del C.C. e seguenti - Repertorio 75971, Raccolta 25307, Registrato il 2 aprile del 2009, presso l’Ufficio delle Entrate di Bari al n 6191, Volume I - istituisce nella propria città natale, senza scopo di lucro, la Fondazione Vito Giovannelli - madonnaro di Capurso.

 

vito giovannelli

 

© Vito Giovannelli - Museo Internazionale dell Ex Libris

 

Contemporaneamente, nomina presidente il rag. Giuseppe Palmisano, il quale, a sua volta, investe della carica di vice presidente l’architetto Filippo Mastrolonardo. La Fondazione si propone, principalmente, di realizzare:

A) un Museo Internazionale dell’Ex Libris, struttura museale assente su tutto il territorio del centro-sud;

B) un Centro Nazionale del Ventaglio Devozionale, oggetto di consistente valenza popolare ancora diffuso a Capurso in occasione dei festeggiamenti della Madonna del Pozzo;

C) un Polo Didattico, per l’apprendimento, da parte dei giovani, delle tecniche incisorie.

La sede legale della Fondazione è in via Grottemorgola, 105, presso lo studio del rag. Giovanni Puggione. All’atto notarile venne allegato, per farne parte integrante e sostanziale, lo Statuto della Fondazione, redatto da don Michele Bellino nonché la perizia di stima del patrimonio della Fondazione fatta del critico d’arte Leo Strozzieri, di Pescara, che valutò le opere di Vito Giovannelli e le collezioni destinate alle costituenti strutture museali, per la somma di 750.000 mila euro. Attualmente, quindi, la proprietà della Fondazione è data unicamente da incisioni, da disegni originali, da dipinti di Vito Giovannelli nonché da ex libris originali, realizzati da famosi incisori di tutto il mondo e da oggetti (ventagli soprattutto) raccolti dal fondatore e destinati alla realizzazione del Museo Internazionale dell’ex libris e del Centro Nazionale del Ventaglio Devozionale; strutture culturali che porteranno sicuramente prestigio a Capurso.